lunedì 19 maggio 2014

Fame nervosa? bisogno di uno spezzafame? magari buono e leggero?

La frutta si sa è il cibo più nutriente e leggero che la natura ci mette a disposizione, ma spesso la fretta dell'attuale stile di vita moderno non ci permette di preparare per tempo un frutto da portarsi dietro e mangiare a metà giornata. Allora può diventare pratico avere con sè delle barrette di vera frutta a pezzi essiccata e le Nuove Scen Fruit bar rappresentano quanto di meglio, buono e leggero oggi è presente sul mercato.



Leggere e buonissime tutto l’anno: grazie alla copertura di ostia Scen Fruit bar possono essere consumate anche nei periodi di caldo estivo e senza sporcarsi le dita. Inoltre l’altissima percentuale di frutta ne consentono un’alta digeribilità  e una masticazione semplice.




Low glicemic index: grazie al fruttosio naturalmente contenuto nella frutta e alla buona presenza di fibre (media 7,8%) la maggior parte dei carboidrati forniti sono a basso indice glicemico e permettono di assimilare zuccheri senza un repentino sbalzo glicemico. Questa caratteristica nutrizionale fa sì che le barrette Scen Fruit bar siano ideali per l’alimentazione sia di persone attive (come ad es. gli sportivi) sia di persone sedentarie (che viene raccomandato di non eccedere con gli zuccheri ad alto indice glicemico).

Ulteriori informazioni le potete trovare al seguente link: http://lebarrettedifrutta.blogspot.it/

mercoledì 29 gennaio 2014

Cellulite, cosa è, cosa fare...


Cosa è la cellulite
La cellulite è denominata  pannicolopatia edemo-fibro-sclerotica; si tratta di un'alterazione del tessuto connettivale adiposo, con ipertrofia delle cellule e accumulo di liquidi e tossine metaboliche negli spazi interstiziali. La cellulite è legata ad un anomalo equilibrio tra circolazione venosa e linfatica, che consiste in un modesto rallentamento e ritenzione idrica. La cellulite conferisce un aspetto spugnoso alla pelle che per questo viene chiamata a buccia d'arancia. Sono colpite soprattutto le donne, a partire dall'adolescenza, ma non solo quelle in sovrappeso; infatti possono esserne affette anche le donne magre.

Tipi di cellulite
Esistono diverse tipologie di cellulite a seconda dell'età e dello stadio di avanzamento. Le principali sono:
1. EDEMATOSA: evidente ritenzione idrica dalla vita in giù.
2. FIBROSA: aumento del tessuto connettivo e indurimento dell'adipe e formazione di tanti piccoli noduli palpabili (pelle a buccia d'arancia).
3. SCLEROTICA: il tessuto diventa duro, freddo e dolente al tatto con presenza di noduli di grandi dimensioni.

Come si origina la cellulite
La cellulite si origina dall'alterazione della struttura sottocutanea (il pannicolo), cioè di quello strato di tessuto ricco di cellule adipose che si trova sotto la pelle. La modificazione di questo tessuto adiposo, e la conseguente comparsa di cellulite, è il segnale che qualcosa nell'organismo non funziona in modo corretto. Significa che cause esterne (per esempio stress, sedentarietà, problemi ormonali, intossicazioni, cattiva alimentazione) hanno dato il via a una serie di alterazioni del grasso sottocutaneo. Queste, a loro volta, hanno provocato la cellulite. 

Ruolo e importanza della circolazione venosa e linfatica
La principale di queste alterazioni è una cattiva circolazione venosa e linfatica (la linfa è un liquido che raccoglie i materiali di scarto dell'organismo e scorre in canali paralleli a quelli del sangue). In secondo luogo la comparsa della cellulite indica che c'è una ritenzione di liquidi da parte dei tessuti (favorita dalla cattiva circolazione). Il problema della cellulite e della ritenzione idrica (cioè accumulo di liquidi tra i tessuti dell'organismo) sono connessi tra loro. Nel corpo umano vi sono tre diversi tipi di circolazione : arteriosa, venosa e linfatica. La circolazione arteriosa trasporta il sangue purificato dal fegato e dai polmoni ai tessuti del corpo. La circolazione venosa raccoglie il sangue utilizzato dai tessuti del corpo, ricco di tossine e lo trasporta ancora al fegato e polmoni per purificarlo.

La circolazione linfatica è una rete di piccolissimi canali che trasporta i liquidi linfatici, ricchi di scorie che devono essere eliminate, passando attraverso i vasi venosi del torace e quindi ai reni ed al fegato. Il sistema linfatico gestisce le tossine che entrano nel corpo provenienti da fonti esterne, come il cibo o l’inquinamento ambientale, ma si occupa anche delle tossine di produzione interna (endotossine) che sono il risultato di normali processi metabolici del corpo. Le donne con la cellulite hanno un sistema linfatico poco attivo. Tutte le persone, fra cui l’80 per cento delle donne in sovrappeso, ma anche alcune magre, hanno un sistema linfatico pigro e far sì che questo sistema faccia il suo lavoro senza intoppi è la chiave per la perdita di peso senza difficoltà e la percezione di un reale benessere. Vari tipi di alimenti possono aiutare o ostacolare il flusso della linfa nel corpo. Per pulire il sistema linfatico, evitare gli “alimenti chimici” che contengono conservanti, sapori e colori artificiali e stabilizzanti, che sono la maggior parte di quelli lavorati industrialmente e confezionati, oltre al fast food. Più ci si allontana da ciò che è naturale, da frutta e verdura, maggiori sono le probabilità di intasare il sistema linfatico. Più che di probabilità si tratta di certezza. Evitare i cibi che sono difficili da digerire, cibi grassi, proteine animali, zuccheri e farinacei. I cibi “bianchi” come dolci, riso bianco, pane bianco, pasta bianca e prodotti di farina bianca, richiedono enormi quantità di energia per gestire le conseguenti fluttuazioni rapide di zucchero nel sangue. Questa energia è meglio che la si usi per pulire il sistema linfatico.

Fasi della cellulite
Le fasi della cellulite sono tre : Nella prima fase, per vari motivi tra cui fumo, sedentarietà, stress, cattiva alimentazione, cause ormonali, la circolazione venosa e linfatica rallentano. Le tossine tendono a travasare nei tessuti e a stagnare. Per tali problemi circolatori compaiono gli edemi (gonfiori) soprattutto a caviglie, polpacci, gambe, braccia. La causa è di liquidi nel tessuto adiposo fuoriusciti dai vasi sanguigni. Questi liquidi fanno apparire la pelle molle. Nella seconda fase, le cellule adipose tendono a distanziarsi tra loro. Le fibre elastiche della pelle vengono quindi compresse. La pelle perde allora anche la sua luminosità naturale. Le fibre di collagene degenerano, i piccoli vasi capillari cominciano a rompersi. Il sangue proveniente dalle arterie non riesce a raggiungere i tessuti e quello venoso non riesce ad essere pulito dalle tossine. La situazione peggiora. Compare la caratteristica pelle a "buccia d'arancia". Nella terza fase il tessuto connettivo (rivestimento gelatinoso in tutti gli organi del corpo) viene irrimediabilmente alterato, diventando sempre più duro. Iniziano a formarsi tanti piccoli noduli di grasso imprigionato, ormai immodificabili. La pelle assume il caratteristico aspetto di "pelle a materasso". La situazione è compromessa in modo quasi definitivo.  

Fattori aggravanti
Fattori aggravanti della comparsa ed avanzamento della cellulite possono essere considerati comportamentali e riguardano abitudini, stile di vita ed alimentazione.
Una vita sedentaria e la mancanza di esercizio fisico comportano la perdita di tessuto muscolare, quindi un decremento del metabolismo, che causa sovrappeso e perdita di tonicità del corpo, con aumento della cellulite visibile. Occorrerebbe quindi dedicarsi costantemente all'attività fisica per mantenere un buono stato di salute con una buona circolazione e muscolatura, oltre ad un metabolismo veloce.

Come è possibile trattarla ? 
Ecco alcuni utili accorgimenti per prevenire la cellulite.
Seguire una sana ed equilibrata alimentazione, facendo attenzione però a non perdere peso troppo velocemente, perché si potrebbe causare anche una perdita di muscolatura e di tono. Chi ha problemi di cellulite dovrebbe limitare i cibi acidificanti, quelli contenuti nella carne, nei grassi animali e zuccheri raffinati che tendono a modificare l'equilibrio chimico dello stomaco. Sarà utile assumere cibi alcalinizzanti come pasta e riso, cereali integrali, patate, legumi, biscotti, latte di soia e cibi neutri come verdure, frutta e pesce che, al contrario, non hanno nessuna influenza sul pH dello stomaco e vengono facilmente digeriti ed eliminati. Bisogna curare meglio l'alimentazione usando poco sale ed iniziare ad assumere un integratore per favorire la regolare circolazione sanguigna
Bere molta acqua durante la giornata
Fare movimento fisico
Modificare abbigliamento e postura
Eliminare alcol e diminuire, se non abolire, il fumo
Allontanare lo stress
Assicurarsi una buona quantità di omega-3 nella propria alimentazione anche grazie ad integratori sia di origine animale (olio di pesce) o vegetale ( olio di semi di canapa,  semi di chia )
Associare l’utilizzo di zeolite-attivata allo scopo di detossificare l’apparato gastro-intestinale da tossine e scorie metaboliche per coadiuvare il lavoro del fegato molto importante in questa fase di disintossicazione-depurazione.